Si è svolto a Roma, presso la sede di Confindustria, l’evento annuale degli Stati Generali del Mercato Food & Beverage in Italia, organizzato da Italgrob, la Federazione Italiana Distributori Horeca, in collaborazione con Italian Exhibition Group. Le sfide, le opportunità della filiera distributiva e i principali trend dei consumi del settore in un contesto economico in continua evoluzione sono stati i principali temi al centro delle tavole rotonde.
Nel corso dell’incontro – a cui hanno partecipato il Sen. Matteo Gelmetti, Presentatore DDL Albo nazionale distribuzione Horeca, Antonio Portaccio, Presidente di Italgrob, Corrado Peraboni, AD di IEG, Flavia Morelli, Group Exhibition Manager Food&Beverage di IEG, Dino Di Marino, Direttore Generale Italgrob, Alessandro Fontana, Direttore del Centro Studi di Confindustria, Luca Pellegrini, Presidente TradeLab e Antonio Faralla, CEO diFormind – si è tenuta la presentazione dello studio della società di ricerche e analisi di mercato Circana con Marco Colombo, Global Solution delivery di Circana, che ha posto l’attenzione su trend e criticità per il 2024. 

Secondo i dati presentati, dopo gli anni difficili segnati dalla pandemia da Covid-19, la ripresa del settore distributori bevande è stata sostenuta fino alla fine del 2023 dal clima positivo di fiducia e da un aumento della domanda interna nonostante il freno inflattivo ma soprattutto, dalle dinamiche climatiche, dalla crescita continua del turismo, sia nazionale che internazionale. La sfida dei distributori era stata quella di gestire le emergenze di disponibilità di prodotto in stagione e l’innalzamento continuo dei prezzi all’acquisto.

Indice di fiducia dei consumatori ai minimi degli ultimi 7 anni

Le prime avvisaglie di difficoltà registrate a fine 2023 si sono poi confermate nel corso dei mesi successivi, e per quanto i principali indicatori macroeconomici siano rimasti in territorio positivo, l’indice di fiducia dei consumatori, pur migliore di inizio 2024, rimane ai minimi degli ultimi 7 anni raggiungendo progressivamente un livello di preoccupazione.
Tale indice si mostra in diretta correlazione con la propensione dei consumi fuori casa misurati tramite le visite nei punti di consumo finali, che rimangono sostanzialmente stabili, e della spesa media, la cui crescita si presenta in progressiva contrazione nel corso dell’anno. In questo contesto, gli effetti sui volumi nei primi nove mesi del 2024 mostrano una tenuta critica per il settore Alimentare e Bevande nel Fuori Casa (+2,4% nei Distributori, -6,9% nei Cash&Carry), a fronte di una compressione nel consumo domestico (-0,8% in Distribuzione Moderna); parallelamente, il fatturato risente del rientro del fattore inflattivo e di una componente di riduzione di valore del mix.

Per quanto riguarda l’inflazione, il canale lungo mostra maggiore inerzia anche nella progressiva riduzione, assestandosi intorno a un 4%, superiore all’1,7% della GDO (gennaio-settembre 2024), ma negli ultimi mesi in deciso calo rispetto al dato Istat di Indice prezzi al consumo Servizi Ricettivi e Ristorazione compreso tra i 5,5 e 5 punti.
Il distributore bevande opera, ancora una volta, come calmieratore degli incrementi prezzo particolarmente di impatto nell’alta stagione, quest’anno caratterizzata da condizioni meteorologiche altamente variabili.

Scelta di prodotti “più economici” in particolare bevande alcoliche, Spirits, Vino e Bollicine

Il fattore mix (o portfolio) è stato determinante nei risultati fino a settembre 2024: la crescita di volumi è stata realizzata su prodotti a prezzo litro più basso della media di categoria, in quanto il consumatore si è spostato verso la scelta di prodotti “più economici” con un distributore forzatamente guidato dai suoi clienti ad adeguarsi. Ciò è stato particolarmente rilevante per le bevande alcoliche, Spirits, Vino e Bollicine che avevano trainato la crescita negli scorsi anni e che nel 2024 hanno mostrato i primi segnali di sofferenza.

Ancor più importante diventa il ruolo dell’innovazione che continua a crescere in termini di contributo alle vendite con un rapporto fatturato-volume più proporzionale che pesa ancora relativamente poco nel complesso dell’offerta (solo il 12% del fatturato del 2024 è legato a prodotti lanciati negli ultimi sei anni).
Secondo Antonio Portaccio, Presidente di Italgrob, questi Stati Generali “hanno messo in risalto l’aspetto sinergico e inclusivo di Italgrob su alcuni aspetti. In primo luogo, la vitalità e la ricerca costante, a livello istituzionale, di aprire tavoli di dialogo per conseguire il riconoscimento politico della categoria per troppi anni dormiente al limite dell’invisibilità. In secondo luogo, la preoccupazione della contrazione dei consumi in relazione alla forte diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie. Infine, il monito a tutti gli attori della filiera sulle scelte di politica commerciale relative all’aumento prezzi, da attuare il prossimo anno per non contribuire ulteriormente ad una riduzione dei consumi con tutte le conseguenze drammatiche, in termini occupazionali in primis, che scaturirebbero da questo scenario”. 

Presentato l’International Horeca Meeting 2025

Flavia Morelli, Group Exhibition Manager Food&Beverage di Italian Exhibition Group

Flavia Morelli, Group Exhibition Manager Food&Beverage di IEG, ha presentato le novità di Beer&Food Attraction che si terrà a Rimini dal 16 al 18 febbraio 2025 e ospiterà l’International Horeca Meeting 2025giunto alla sua 14° edizione:Beer&Food Attraction 2025 giunge alla sua decima edizione dopo il successo dello scorso anno testimoniato dalla presenza di oltre 41mila operatori del mondo Horeca. Nell’ambito della manifestazione IHM darà risalto alla filiera del Beverage abbinata al Food in un contesto fieristico che coinvolgerà tutta la Bar Industry con le due novità del Mixology Village e dell’area Sparkiling & Mix. Durante la tre giorni, gli incontri di business si alterneranno alle opportunità di aggiornamento professionale grazie al nutrito programma di talk offerto da IHM”.

“La partnership tra Italgrob e Italian Exhibition Group ha un valore strategico molto importante. Lo svolgimento della 14ª edizione dell’International Horeca Meeting, che si terrà a Rimini nell’ambito di Beer&Food Attraction a febbraio 2025, ne è la conferma. A tal proposito mi fa piacere ricordare il rapporto consolidato fra IEG e Italgrob e l’accordo siglato lo scorso anno sullo svolgimento dell’International Horeca Meeting alla Fiera di Rimini” – ha commentato in videocollegamento Corrado Peraboni, amministratore delegato di Italian Exhibition Group – “IHM è un evento di grande rilevanza per IEG e rappresenta il faro di orientamento per il futuro del settore Horeca, dove ogni anno si traccia lo stato dell’arte della Beverage Industry, protagonista della nostra fiera Beer&Food Attraction. Nelle scorse settimane, inoltre, il nostro Gruppo ha acquisito la manifestazione Venditalia, il più importante salone del vending che da maggio 2026 atterrerà a Rimini, che si conferma la capitale europea dell’Out of Home”.