Aumenta la spesa degli italiani per mangiare fuori casa. Nel 2019  si è assestata sugli 86 miliardi di euro con una crescita dello 0,7% sul 2018. Un trend che prosegue da molti anni se si considera che in 10 anni la spesa degli italiani per mangiare fuori è aumentata di 4,9 miliardi. Il 62,5% degli italiani cena fuori almeno una volta al mese.  Soprattutto si sceglie la pizzeria, ma in un caso su tre la spesa media è di poco inferiore ai 30 euro a persona. Sette consumatori su dieci prestano attenzione alle politiche ambientaliste dei ristoranti: il 37,7% verifica se è disponibile la doggy bag contro gli sprechi di cibo e il 36,7% chiede prodotti provenienti da allevamenti sostenibili, ma l’acqua deve essere rigorosamente minerale. Invece per il pasto fuoricasa del mezzogiorno si scelgono sempre meno i bar tradizionali che, infatti, specie nelle grandi città del centro nord stanno cedendo il posto a paninoteche, kebab e  take away (+54%)

Resiste, invece, la colazione al bar dove 5 milioni di italiani la fanno tutti i giorni. Si tratta del 10,8% degli italiani che fa colazione in uno dei 148mila bar presenti in tutta Italia.

Nel 2019 sono 336mila le imprese di ristorazione attive, di cui quasi una su tre gestita da donne e l’11,6% da cittadini stranieri, mentre 56.606 imprese sono gestite da giovani al di sotto dei 35 anni.

Il complesso delle imprese di ristorazione occupa 1,2 milioni di dipendenti di cui il 52% donne. Tale numero appare sostanzialmente invariato rispetto al 2018.

Invece nell’ultimo decennio  i posti di lavoro in bar e ristoranti sono cresciuti del 20%.

Fonti: Assobirra / Fondazione Birra Moretti / Unionbirrai /Fipe/ Italmopa/CNA Confartigianato