Gli chef veneti a confronto a Cosmofood: un dialogo aperto e stimolante che racconta il fermento della ristorazione regionale nel post pandemia. È questa l’essenza del ciclo di incontri “Nuova Cucina e/o Vecchia Cucina” organizzati dall’Unione Cuochi del Veneto, l’associazione di categoria che rappresenta a livello regionale la Federazione Italiana Cuochi, tra le apprezzate novità di Cosmofood, la manifestazione B2B di Italian Exhibition Group che da domenica scorsa ha riportato in fiera a Vicenza l’Horeca del nord-est per quattro giorni di business durante i quali incontrare il mercato e gli operatori.
Dalla trattoria tipica al ristorante rinomato, del grande albergo alla società di catering che si reinventa con il delivery, all’imprenditore che investe sui giovani con percorsi di alternanza scuola-lavoro e tirocini per far emergere tutte le chance professionali offerte del settore. Sul palco della Cosmofood Arena cuochi e chef under 40 hanno offerto uno spaccato a 360° della professione attraverso un caleidoscopio di esperienze e scelte professionali in questa fase cruciale di rilancio della ristorazione.
Tra i testimonial che hanno illustrato gli aspetti più caratteristici della propria cucina, dall’enogastronomia alla gestione della propria realtà ristorativa, lo chef patron Pietro Famengo, focalizzato sulla ricerca della materia prima per dare vita a una cucina sartoriale sulle disponibilità del momento, riscoprendo le antiche tradizioni anche attraverso le festività di una volta. Stefano Della Valle, chef patron del Ristorante Al Pozzo di Colceresa in fiera assieme allo Chef Filippo Battistello, ha portato invece l’esperienza di un modello che coniuga tradizione del menù e ricerca costante di nuove tecnologie per l’ottimizzazione dei processi in cucina e l’esaltazione del gusto. E ancora gli Chef Patron Andrea De Poli ed Ermanno Zago; Andrea Milani – Chef e Docente; Andrea Mantovanelli – Chef di Villa Caratti; gli Chef della Nazionale Italiana Cuochi Marco Tomasi e Andrea Simioni; lo Chef dell’Hotel Danieli di Venezia Alberto Fol.
A condurre gli incontri tra gli chef veneti a confronto, lo Chef Marco Valletta che ha sottolineato l’importanza della cultura del fare squadra: “Cosmofood è una fiera per i ‘Cosmo-Chef, i cuochi del cosmo’ che hanno bisogno di incontrarsi per sviluppare nuove idee e devono capire che è necessario abbattere le mura della cucina e aprirsi agli altri e al mondo”.
“Il confronto e la condivisione sono fondamentali nel nostro settore perchè assieme si cresce di più – ha aggiunto Valter Crema, presidente dell’Unione Cuochi del Veneto-. E finalmente possiamo ritrovarci assieme anche fisicamente a Cosmofood, un appuntamento centrale, baricentro per il territorio del Nord-est, atteso da lungo tempo. È l’occasione ideale per scambiare le nostre esperienze e costruire assieme la ripresa dopo questo periodo pesante e complicato per il settore”.
Una ripresa che punta sui giovani. Nella giornata conclusiva di Cosmofood, infatti, anche la premiazione del “Miglior Allievo del Veneto”, concorso organizzato dall’associazione regionale della FIC – Federazione Italiana Cuochi in collaborazione con il Compartimento Giovani e le associazioni provinciali, che ha messo in gara sette tra i migliori talenti delle altrettante province della regione che si sono aggiudicati il titolo provinciale in diversi istituti professionali: Chiara Spezzamonte (IPSSAR G. Maffioli – TV), Manuel Lorenzo (ENAIP Veneto Padova – PD), Michael Pozzer (Dieffe Lonigo – VI), Anastasia Cesarato (IPS C. Musatti Dolo – VE), Mattia Rondina (ENAIP Veneto Rovigo – RO), Luca Zendron (I.P. G.Medici Legnano – VR), Martina Tamburello (ENAIP Longarone – BL). Il vincitore accederà alle finali nazionali dei Campionati Italiani di Cucina in programma nel corso di Beer&Food Attraction, dal 20 al 23 febbraio alla Fiera di Rimini.
“La cura migliore per il nostro settore è rimanere aperti e proseguire su questo percorso che porta a una rinnovata normalità, dopo una stagione che ha lasciato segni incoraggianti di ripartenza.” – ha commentato Rocco Pozzulo, presidente della FIC – Federazione Italiana Cuochi. “Per il Triveneto, Cosmofood è una sorta di fiammella pilota di una ripresa che deve passare proprio dalla valorizzazione dei singoli territori, dall’esaltazione dei prodotti e delle cucine locali, per una visione quasi campanilistica di difesa delle singole tradizioni funzionale ad un’opera complessiva di riconoscimento del patrimonio nazionale comune.”