Favorire la managerialità femminile e la crescita professionale delle donne in azienda. E’ l’obiettivo di un progetto di promozione di una cultura organizzativa “women friendly” messo a punto in Emilia-Romagna da Federmanager e Confindustria.

La scelta di dedicare un’iniziativa specifica alla managerialità femminile risponde a un impegno da tempo portato avanti da Fondirigenti – spiega Massimo Sabatini, direttore generale del Fondo per il finanziamento della formazione dei dirigenti– Le donne dirigenti costituiscono infatti uno straordinario patrimonio di competenze e di capacità, ancora pienamente da valorizzare e un potenziale acceleratore di competitività in questa fase economica così complessa. Uno studio di Fondirigenti ha dimostrato infatti che investire nella formazione delle donne dirigenti sembra fornire una spinta alla produttività delle imprese che lo fanno”.

Il progetto, articolato in più fasi, prevede il coinvolgimento di 50 imprese e 60 tra dirigenti, imprenditori, donne manager, donne aspiranti e potenziali manager che operano in imprese di diverse dimensioni, settori merceologici, filiere e diverse realtà territoriali dell’Emilia-Romagna.
La creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e maturo, dove le donne possano sviluppare capacità manageriali e crescere professionalmente, è strettamente collegato all’evoluzione di un modello di impresa che necessita di una nuova visione e di nuove competenze per comprendere e valorizzare la diversità di genere quale elemento strategico per il business.
L’intento della ricerca sarà dunque quello di individuare un set di indicatori in grado di evidenziare dinamiche favorevoli o bloccanti la costruzione di un contesto aziendale women friendly e definire un modello di assessment aziendale, partendo dall’analisi di best practice europee e nazionali, per l’identificazione in azienda di aree di competenza da sviluppare, attività formative/profili, azioni per lo sviluppo di una cultura organizzativa inclusiva sul tema del diversity management al femminile.

Partner del progetto regionale sono Formindustria, Assoform Romagna, Il Sestante Romagna, Cis Unindustria Reggio Emilia, Forpin, Cisita Parma, Nuova Didactica e Fondazione Aldini Valeriani.