Il professor Marco Brogna

Lo dice una ricerca per FAITA FederCamping, realizzata da 4 centri universitari. Abbiamo intervistato Marco Brogna, Professore Associato di Geografia economico – politica dell’Università La Sapienza.

Costretti in casa per oltre due mesi, con tutte le difficoltà e i rischi di un viaggio all’estero, ricorderemo le vacanze 2020 come quelle della scoperta o riscoperta dei bei posti vicini a casa e, perché no? en plein air, magari in strutture glamping, ma non solo. A dirlo è la ricerca effettuata per FAITA FederCamping da quattro centri universitari sul marketing, la domanda e l’offerta, presentata i giorni scorsi a Sun. Ne abbiamo parlato con Marco Brogna Professore Associato di Geografia economico – politica dell’Università La Sapienza di Roma.

“Sono emersi dati molto interessati riguardanti il mercato, che stava crescendo nel 2019 al pari del turismo nazionale in generale, con alcune difficoltà sul scala regionale”, ha detto Brogna. “Il turismo all’aria aperta aveva la caratteristica di avere una permanenza media mai inferiore alle 7 notti, a fronte di massimo 3 notti in media per il turismo alberghiero, anche se la permanenza tendeva a ridursi ogni anno, non in termini di arrivi e presenze, invece in aumento”. L’offerta era variegata, con alcune regioni, come il Veneto, con una qualità di gran lunga superiore alle altre, per esempio grazie al glamping.

“La novità è rappresentata dal fatto che, sempre sul 2018-2019, sono stati molti i turisti intenzionati a spendere anche cifre importanti. Negli ultimi 5 anni si è ridotta la percentuale di terreno che i campeggi dedicano al campeggiatore classico, con zaino e canadese, a non più del 20%, in media in Italia. Il campeggio tende sempre più ad essere villaggio turistico attrezzato con piscine e giochi acquatici, campi da tennis e attrezzature sportive.

Com’è la situazione oggi, invece?

Per assurdo il 2020 è andato quasi meglio del 2019, con alcune sfumature però.

Quali?

Prima di quest’anno gli italiani che facevano la scelta del campeggio erano intorno al 45%. Il 2020, nella tragicità di quello che è accaduto e sta accadendo, ha visto una crescita esponenziale nella percentuale di turisti italiani e, nel complesso, il settore ha perso appena il 20%. Tutte le regioni sono andate bene, e anche questo è un dato nuovo. Gli italiani hanno scelto il turismo all’aria aperta, e questa è una novità assoluta: tanti italiani che prima non avrebbero guardato a questo genere di vacanza, si sono affacciati per la prima volta quest’anno.

Attirati dal glamping?

Attirati da un mercato che prima non conoscevano, senz’altro anche dal glamping, ma proprio come tipologia di turismo all’aria aperta che è piaciuta, anche grazie al passaparola. Ora gli operatori del settore hanno conquistato quote di mercato nazionali, sta a loro trovare gli strumenti per fidelizzare i nuovi turisti, magari con investimenti…

E gli stranieri torneranno?

Certo, a settembre, appena in Germania hanno dato il via libera a venire in Italia, ci sono stati flussi enormi di turisti tedeschi nel nostro paese, fino alla Toscana, perché il tempo di permanenza non era elevatissimo… Ma ci sono stati. In Italia il turismo all’aperta nasce e si sviluppa in luoghi meravigliosi, basti pensare a Venezia… Oggi gli imprenditori alberghieri prendono atto che il nostro paese ha molte voci nel turismo, e occorre collaborare tra diversi comparti. Anche il turismo classico deve innovarsi continuamente. Quello all’aria aperta lo sta facendo già da qualche anno, e lo stesso ha fatto il comparto dell’agriturismo, che si è fatto trovare pronto, con perdite al massimo del 15%, a fronte di una perdita media del 40% dell’intero turismo.  

I ‘nuovi turisti’ sono soddisfatti?

Le indagini disponibili affermano di sì.

Per quanto riguarda Rimini e la Romagna, quali sono secondo lei le innovazioni auspicabili?

Voi siete maestri e in materia di turismo potete solo insegnare, anche perché vi siete saputi reinventare negli anni. Certo un villaggio di glamping in riviera, fatto in un certo modo, avrebbe senz’altro successo!