“Non c’è storia più bella di quella che porta con se’ un forte aspetto umano”. Dagli uffici della suggestiva Kingston-upoin-Thames, a sud-ovest di Londra, sulle rive del Tamigi, ascoltiamo affascinati la storia di Paul Colston.
Colston è Managing Editor del portfolio internazionale Mash Media – EW-Exhibition World – rivista ufficiale UFI, Associazione globale dell’industria fieristica presente in 6 continenti e 84 paesi – e Conference & Meetings World che raccoglie la più grande comunità di professionisti MICE del mondo.
Le sue passioni: lo sport e i viaggi
Originario del nord d’Inghilterra, Paul ha sempre nutrito una forte passione per il calcio. Suo padre era un presentatore sportivo nella tv nazionale britannica, ma non essendo abbastanza bravo per fare il calciatore, sceglie di seguire l’altra sua passione, quella per i viaggi e l’esplorazione di culture diverse.
Così si laurea in russo e diventa giornalista, lavorando in un’agenzia di stampa nazionale e poi per la redazione di varie riviste sulla Russia e sull’Europa orientale. “Non c’è un paese in quella parte del mondo che non abbia visitato”, ci rivela.
Può raccontarci una sua giornata tipo ?
Guido il team di Mash Media concentrandomi sul servizio dei nostri siti web con notizie al mattino e la redazione di articoli e interviste, ricerche, podcast e sessioni di Zoom nel pomeriggio. E partecipo a molti eventi di sera, restrizioni permettendo.
Per anni sono stato giornalista della carta stampata, ora gestisco anche un intero portfolio di prodotti digitali. Resto sempre orgoglioso dei nostri prodotti cartaceei di qualità. Ci sono molti paesi dove la carta stampata è qualcosa di speciale e può essere paragonato al possedere un LP in vinile piuttosto che un CD o musica in streaming.
EW-Exhibition World, fiere nel mondo
Con EW–Exhibition World, offriamo un servizio quotidiano di notizie online su misura per le esigenze degli organizzatori di fiere globali. Su questo lavoriamo a stretto contatto con UFI, l’associazione mondiale dell’industria delle fiere. Abbiamo condotto campagne di lobby nel Regno Unito per accrescere la consapevolezza dei politici verso l’importanza del settore nel fornire piattaforme economiche vitali per il commercio e l’innovazione.
CMW-Conference&Meeting World, i congressi internazionali
Per CMW-Conference&Meeting World, l’obiettivo è la meeting industry internazionale in tutte le sue forme. Siamo orgogliosi di essere una pubblicazione unica che ha coltivato un pubblico di lettori veramente globale.
Da dove nasce il suo interesse per l’industria fieristica?
Credo nasca in Russia. Quando mi occupavo di economia e politica, alcuni degli imprenditori che ho incontrato nell’Europa dell’Est hanno lasciato il segno grazie a fiere e conferenze. Gli eventi sono il modo migliore per fare business, specialmente per quelle culture dove la lingua è una barriera e per le società più chiuse e raggiungere la migliore fonte di fornitori non è sempre facile.
L’ingresso in mash media
Sono entrato a far parte di Mash Media nel 2005. Oltre ad essere il più grande editore del Regno Unito per l’industria degli eventi è anche organizzatore. Il momento che amo di più è il primo giorno di una manifestazione, mi piace godermi tutto il divertimento dell’apertura dell’evento.
Perché è diventato giornalista?
Per viaggiare e venire a conoscenza di culture diverse, scoprire di più su altri Paesi, la loro politica, i loro sistemi economici, i loro caratteri unici e il loro fascino. Mi piace anche incontrare le persone, ascoltare le loro storie e portare il meglio di quelle idee e opinioni ad un pubblico più ampio.
Come lettore, mi interessa una vasta gamma di argomenti, tra cui lo sport e le questioni legate alla Russia. Ogni storia è più bella se c’è una forte angolazione umana e qualcosa che provoca il pensiero e l’azione per arricchire le nostre vite.
È mai stato in Italia e a Rimini in particolare?
Sì. Nel 2008/2009 ho vinto un premio del dipartimento MICE dell’Ente del Turismo Italiano per un articolo che ho scritto sull’Italia. Ho fatto un bellissimo viaggio lungo tutto il Paese, dal confine svizzero e i laghi attraversando l’Italia fino a Rimini, quando il nuovo palacongressi era ancora in fase di progettazione.
Era chiaro già allora che Rimini, con il suo pedigree di turismo del tempo libero, fosse una destinazione ideale per una struttura congressuale più grande. E così si è dimostrato.
Quali sono i suoi interessi al di fuori del mondo delle fiere?
L’Everton Football Club occupa forse troppo spazio del mio tempo libero. La squadra non è in una buona posizione in classifica, in questo momento. Forse potreste usare le vostre conoscenze in Italia per far tornare il signor Carlo Ancelotti? (ride)
Nel tempo libero mi piace anche replicare, per quanto possibile, alcuni dei cibi del mondo che ho avuto la fortuna di assaggiare nei miei numerosi viaggi. Il ceviche è uno dei miei preferiti, in stile panamense!