L’Italia è tra i Paesi più virtuosi e avanzati in Europa per quanto riguarda il riciclo dei rifiuti.
È quanto ribadito durante la seconda edizione della Conferenza Nazionale dell’Industria del Riciclo, tenutasi a Milano e promossa dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con il CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi e Pianeta2030 (mensile del Corriere della Sera) con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dell’Ispra e del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente.

Dalle molte testimonianze della conferenza, tra cui quella del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, è stato infatti sottolineato quanto già rilevato anche dall’Early Warning Report 2023 realizzato dalla Commissione Europea in collaborazione con l’Agenzia Europea per l’Ambiente: con 19 filiere di settore e il 72% di rifiuti – urbani e speciali – riciclati, l’Italia fa registrare in tema di riciclo performance ben al di sopra della media europea del 58%.

Una percentuale elevata e figlia di un processo di crescita rapido, capace di registrare in Italia dal 2012 al 2020 un aumento del riciclo complessivo dell’8% (passando dal 64% al 72%) con 10,5 milioni di tonnellate di rifiuti avviate a riciclo

Sul palco della conferenza anche Alessandra Astolfi – Global Exhibition Director della Green & Technology division di Italian Exhibition Group Spa – che ha raccontato il ruolo innovativo che Ecomondo ha avuto in passato e ha tutt’oggi nella diffusione della cultura della sostenibilità nel mondo imprenditoriale e l’importante contributo di questa fiera internazionale sulla transizione ecologica nella costruzione delle performance italiane nella gestione e nel riciclo dei rifiuti.

Oggi percepiamo una coscienza molto più forte della sostenibilità e di queste tematiche da parte della cittadinanza e delle imprese. In questi anni come Ecomondo abbiamo dato il nostro contributo affinché ciò accadesse e per vedere crescere gli ottimi numeri dell’Italia che abbiamo rilevato sul riciclo dei rifiuti. E continueremo a farlo dando ad esempio spazio e soprattutto opportunità a startup e piccole imprese che scelgono di investire idee e competenze in quest’ambito” ha spiegato dal palco Alessandra Astolfi.
Abbiamo iniziato tanti anni fa come fiera del riciclo, oggi siamo a tutti gli effetti un ecosistema per la transizione ecologica che esplora aree diverse della green economy e delle filiere che la compongono. È una visione che ci rende unici nel mondo e che ci consente di lavorare in maniera orizzontale. Come Italian Exhibition Group abbiamo un punto di vista privilegiato attraverso le nostre fiere su molte e diverse industries e stiamo vedendo come la sensibilità e l’attenzione alla sostenibilità stia permeando man mano all’interno delle organizzazioni protagoniste dei diversi comparti”.