Diventa sempre più intenso il programma per l’evento pianificato dal 22 al 24 marzo 2023: parliamo del salone dedicato all’ecosistema della generazione, distribuzione, sicurezza ed automazione elettrica. Si chiama Dpe-Distributed Power Europe, è organizzata da Italian Exhibition Group in collaborazione con l’Associazione Generazione Distribuita-Motori, Componenti, Gruppi Elettrogeni federata con Anima-Confindustria. La neonata kermesse si terrà in concomitanza con K.EY, l’esposizione dedicata alle energie rinnovabili, all’efficienza energetica e a tutti i settori protagonisti della transizione energetica.

Un’edizione “zero” di Dpe si era già tenuta nel novembre del 2019, ma ora il progetto intende ampliarsi all’intera industria dei sistemi e componenti per la generazione e distribuzione di elettricità. Nei padiglioni, dunque ci sarà spazio a gruppi elettrogeni, motori a combustione interna, alternatori, torri faro, Ups statici e dinamici, ma anche a trasformatori, sistemi di conversione, cavi e sistemi di distribuzione, sistemi di rifasamento statici e dinamici, quadristica, componentistica meccanica, elettrica ed elettronica e tutte le categorie merceologiche dell’industria dei sistemi e componenti per la generazione e distribuzione di energia elettrica. Un’offerta per progettisti, impiantisti, distributori, utilities, società di consulenza ed ingegneria, oem, contractor, esco, manutentori e noleggiatori. Una realtà dove i punti di contatto con i settori in mostra a K.ey “sono tanti ed evidenti”.

“La qualità e l’affidabilità della generazione e distribuzione di energia elettrica è, oggi, un tema quanto mai attuale – commenta Marco Monsurrò, presidente di Generazione Distribuita – e Dpe risponde alla richiesta di una manifestazione che metta in mostra le numerose aziende italiane ed europee di eccellenza. Inoltre, le recenti dinamiche internazionali hanno dato un impulso significativo al reshoring della catena produttiva nel nostro settore e, molto probabilmente, nei prossimi anni, i paesi asiatici non avranno più un ruolo predominante”. Quindi “diventa strategico, per l’Italia e l’Europa intera, consolidare il ruolo di leadership ingegneristica e produttiva nel settore della generazione e distribuzione dell’energia elettrica. A mio avviso, il Dpe, nella nuova edizione 2023, contribuirà in maniera significativa alla definizione e promozione di una filiera competitiva e sostenibile”.