Un esempio concreto di architettura intelligente, che invita l’ospite a instaurare un rapporto di simbiosi con l’elemento vegetale. Questa è TREEVIEW, un’idea di design realizzata con materiali rigorosamente sostenibili, dal legno naturale al materiale tessile, progettata grazie all’esperienza di The Ne[S]T Ricerca e Sviluppo con la dichiarata sensibilità di voler disegnare l’ospitalità secondo il gusto Made in Italy.
Una dimensione in cui umani e alberi, con reciprocità e collaborazione, possono coesistere nel rispetto di quella visione wildiana di utopia concepita come ideale realizzabile promossa da InOut, il format dedicato alla community del contract firmato Italian Exhibition Group che unisce le quattro manifestazioni del settore indoor e outdoor (SIA Hospitality Design, SUN beach&Outdoor Style, Superfaces e Greenscape) in scena al quartiere fieristico di Rimini dall’11 al 13 ottobre in contemporanea con TTG Travel Experience.
«Lo ricorda il tema portante dell’edizione 2023: nel tempo dell’Utopia, progettualità e sperimentazione si spostano verso una trasformazione profonda della proposta dell’industria turistica» dichiara Gloria Armiri, group exhibition manager della divisione Tourism & Hospitality di IEG.
InOut ospiterà progetti di future hospitality proprio come TREEVIEW: un concept che si interroga sulle prospettive dell’ospitalità contemporanea, considerando anche fattori al centro dell’attualità come il cambiamento climatico e lo sfruttamento delle risorse naturali da parte dell’uomo.
“L’albero è infatti il vero protagonista di questa famiglia di architetture, che unisce algoritmi, computational design e patterns ispirate alla natura”, spiega l’architetto Paolo Scoglio del team The Ne[S]T Ricerca e Sviluppo. “Una matrice di esemplari dello stesso genoma digitale, ma dai caratteri fenotipici propri dell’ecosistema ospitante”.
L’installazione, intesa come una struttura di design, fa parte di una famiglia più ampia composta da pezzi unici nel loro genere in grado di svelare subito il punto di incontro comune: l’essere contenitori di esperienze in cui i confini, considerati fino ad oggi tradizionali, si aprono verso nuove sfumature tra turismo, smartworking e wellness sostenibili.
In linea con la sua filosofia, The Ne[S]T sceglie dunque l’impronta zero sul territorio: la versatilità della struttura è confermata dalla sua essenza modulare che, nel tempo, può trasformarsi rapidamente – grazie anche ai sistemi che sono facili da installare e disinstallare – per stare al passo con l’evolversi del vivere contemporaneo.